4 cose che potete fare a Bacalar, l'Eden di Quintana Roo



Vi suggeriamo 4 cose che  potete  fare se decidete di visitare la cittadina di Bacalar.



Bacalar è un paradiso di cui ti innamorerai, l’Eden di Quintana Roo.



Bacalar una piccola e tranquilla cittadina sulla costa occidentale dello stato di Quintana Roo dove ancora non è arrivato il turismo di massa che attanaglia Cancun e Playa del Carmen.

Il nome deriva probabilmente dal termine maya b’ak halal, letteralmente “circondato dai canneti”.
Bacalar è anche il nome della meravigliosa laguna che cinge il centro abitato, un luogo magico, un paradiso naturalistico ancora per molti versi incontaminato.



L’alba a Bacalar  è magnifica, la luce del sole si riflette nell’acqua cristallina della laguna creando una spettacolo incantevole.

Come trascorre le giornate a Bacalar?


  1. La prima cosa che si può fare al mattino è uscire a pesca, o praticare kayak o semplicemente nuotare considerando che la temperatura dell’acqua è perfetta e non si sente il caldo pazzesco del pomeriggio.


Nei pressi della città e della laguna si trovano alcuni meravigliosi cenote. Questi sono un particolare tipo di grotta, spesso simile ad un gigantesco pozzo e a volte  circondati da piccole cascate di acqua avvolte dalla vegetazione, un elemento in grado di valorizzare ulteriormente lo scenario.



  1. Un bagno in un cenote  non ha prezzo, è un’esperienza davvero unica ed è per questo che non dove  perdetevi  El Cenote Azul de Bacalar, un pozzo naturale con una profondità di 90 metri.


Un posto molto bello per nuotare fuori dalla laguna e pranzare a un buon prezzo con deliziosi piatti di pesce, gamberi e gustosi calamari.


  1. El Fuerte de San Felipe


La fortezza di San Felipe Bacalar fu costruita dagli spagnoli esattamente sopra la laguna per proteggere gli abitanti della zona delle temute incursioni dei pirati che terrorizzavano tutti il Mar dei Caraibi e degli indios dall’entroterra. Durante la Guerra delle Caste il fortino divenne un importante avamposto che, tuttavia, nel 1859 furono costretti ad abbandonare, lasciandolo in mano ai ribelli Maya, che vi rimasero fino al 1901, anno in cui Quintana Roo fu conquistato dalle truppe messicane.





Il forte dotato di formidabili cannoni ancora posizionati sui bastioni, è tutt’ora imponente e ospita un interessante museo all’interno del quale sono esposti armamenti e uniformi coloniali risalenti al XVII e XVIII sec.

Il fortino di San Felipe  è l’attrazione architettonica principale del posto, si torva nel cuore della cittadina di cui è ancora oggi il simbolo.

  • Suggeriamo di visitarlo verso sera, quando fa meno caldo e per godere a pieno, dalla torre del fortino, della vista sulla laguna dei 7 colori, il panorama migliore di questa cittadina.





  1. Escursione con la barca sulla laguna dei 7 colori di Bacalar


Non potete perdervi  la laguna di acqua dolce, limpida e turchese, con fondali di scintillante sabbia bianca circondati da una florida vegetazione tropicale, si rivela una vera sorpresa.
Da queste parti i cittadini la chiamano la Baia dei 7 colori un nome che evoca le sette tonalità di azzurro che si presentano agli occhi dell’osservatore nelle giornate di sole.





State già cercando il volo, preparando la valigia e prendendo la macchina fotografica?


Commenti

Post popolari in questo blog

Mazunte una località paradisiaca sulla costa dello stato di Oaxaca

Merida, la città bianca