A Oaxaca in luglio vi aspetta la Guelaguetza. Sapete cos'è?
Visitare Oaxaca in luglio permette di assistere
a una festa assolutamente tipica
della regione La Guelaguetza.
Le Fiestas de los Lunes del
Cerro, che
da oltre quarant’anni si celebra durante i due lunedì successivi al
16 del mese, quest’anno il 17 e 24 di luglio, meglio conosciute come Guelaguetza, coinvolgono
entusiasticamente tutta la popolazione della regione, senza distinzione di
stato sociale.
Se del
Messico si è detto che è composto da "tanti Messico", con l'Oaxaca
potremmo raggiungere dei limiti inimmaginabili. Grazie alla sua geografia
incredibilmente complessa, esistono villaggi separati da appena un paio di
montagne che parlano lingue diverse e che hanno tradizioni, usi e addirittura
abbigliamenti distinti: questo stato vanta il record di circoscrizioni, o
municipios, ben 570.
Molto uniti
i paesi delle otto regioni dell'Oaxaca si riuniscono ogni luglio in questa
grande festa dello stato, la Guelaguetza
con le
loro tradizioni, di cui parte imprescindibile sono i bellissimi e
coloratissimi costumi femminili, molto diversi da regione a regione. Nel grande
auditorio appositamente costruito sulla sommità di una collina (l'Auditorio
Guelaguetza, nel Cerro del Fortín), i diversi gruppi musicali presentano canti e danze
tipiche, distribuendo al pubblico al termine dell’esibizione
oggetti tipici della propria regione.
Pare che
l’origine di questa popolarissima festa risalga all’epoca coloniale e che sia
nata in corrispondenza con la festa del Corpus della Iglesia del Carmen Alto.
Alla celebrazione cattolica si unirono poi i festeggiamenti indigeni in onore
di Centéotl, la dea del nuovo mais, rendendo più spettacolari i festeggiamenti
liturgici.
Con il passare del tempo la fusione tra elementi spagnoli e indigeni ha dato vita a quell’insieme di musica, danza e canti che ha preso il nome di Guelaguetza.
Con il passare del tempo la fusione tra elementi spagnoli e indigeni ha dato vita a quell’insieme di musica, danza e canti che ha preso il nome di Guelaguetza.
Ad
arricchire ulteriormente la manifestazione, negli ultimi anni si sono
aggiunti altri spettacoli folcloristici, come il corteo delle delegazioni
regionali, che si svolge il sabato precedente al primo lunedì.
In apertura marcia la "marmota", una grande lampione sferico ricoperto di tela, i “gigantes” e le "chinas oaxaqueñas", donne con grandi cesti ricolmi di fiori. Tutti accompagnati dalla propria banda musicale.
In apertura marcia la "marmota", una grande lampione sferico ricoperto di tela, i “gigantes” e le "chinas oaxaqueñas", donne con grandi cesti ricolmi di fiori. Tutti accompagnati dalla propria banda musicale.
Il giorno
seguente, domenica, verrà eletta la rappresentante della dea Centéotl, scelta
in base alla conoscenza delle tradizioni della regione e che avrà il
compito di presiedere i festeggiamenti. L’importanza della trasmissione delle tradizioni è espressa
dal Bani Stui Gulal, una rappresentazione della storia di questa festa nel
corso dei secoli.
Appena
arriverete qui sarete quindi accolti da
una banda di strumenti a fiato e sarete avvolti dalle sinfonie di tromboni e
clarinetti. Appena i ballerini e le ballerine compaiono sulla scena, è
impossibile non farsi contagiare dall'energia del jarabe mixteco o non restare
incantati dallo svolazzare delle gonne di Putla, dall'eleganza dei vestiti
delle tehuanas (le abitanti di Tehuantepec) o dal barocco delle coreografie
delle danze tipiche, dette "Flor de piña".
Guelaguetza ovvero festeggiamenti accompagnati da succulenti piatti della
gastronomia locale, otto giorni dove i colori, i sorrisi, l'allegria e
l'orgoglio locale vi contageranno…
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